SOLOFRA (AV): “ALT” ALL’AUTO SOSPETTA MA IL CONDUCENTE INGRANA LA MARCIA E SI DA ALLA FUGA

Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, in particolare ai furti in abitazione: nell’ultimo periodo sono stati ulteriormente intensificati i controlli, garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

La notte stava trascorrendo in maniera tranquilla, con vari posti di blocco attuati dai Carabinieri della Compagnia di Avellino, quando all’improvviso a Solofra, l’equipaggio della “Gazzella” della locale Stazione ha notato una Alfa Romeo 147 di colore scuro con a bordo due persone.

Ma, intimato l’“alt” a quell’auto sospetta, il conducente effettuava una manovra improvvisa per sottrarsi al controllo, riprendendo repentinamente la corsa e tentando anche di un investire un militare: ed è stato solo grazie alla prontezza di riflessi di quest’ultimo – il quale cadendo ha riportato ferite giudicate con sette giorni di prognosi – che tale manovra non ha prodotto ben più gravi conseguenze.

Sono in corso accertamenti per l’identificazione dei due fuggitivi: possibili sviluppi già nelle prossime ore.

CALITRI (AV) – CULTURA DELLA LEGALITÀ: CARABINIERI INCONTRANO ALUNNI DELL’ISTITUTO SUPERIORE A.M. MAFFUCCI

Si è svolto stamane un incontro tra Carabinieri e alunni irpini, nell’ambito del ciclo d’incontri che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha pianificato con gli istituti scolastici di tutti gli ordini e gradi disseminati nel vasto territorio della provincia.

A continuare l’ormai nota e consolidata serie di appuntamenti sono stati gli studenti dell’Istituto Superiore A.M. Maffucci di Calitri.

Le classi intervenute, per un totale complessivo di circa 150 alunni, hanno trattato con il Comandante della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, Capitano Ugo Mancini, argomenti finalizzati all’illustrazione dell’Arma dei Carabinieri e, chiaramente, all’educazione alla legalità, con particolare riguardo alle tematiche di maggior impatto con i giovani studenti.

L’Ufficiale ha quindi dialogato con i ragazzi sulle principali problematiche inerenti la circolazione stradale, sui vari fenomeni di bullismo e cyber-bullismo, atti vandalici, alcool e corretto uso di internet.

L’incontro, durato come di consueto circa un paio d’ore e costellato dalle molte domande rivolte dagli alunni, si è concluso positivamente da entrambe le parti, con un più rafforzato sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri e i giovani irpini.

TRUFFA ANZIANE SIGNORE SPACCIANDOSI PER MARESCIALLO: PREGIUDICATO NAPOLETANO ARRESTATO DAI CARABINIERI

L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante.

I Carabinieri della Stazione di Avellino hanno tratto in arresto un 50enne napoletano, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di truffa aggravata.

Lo scorso mese di settembre, a cadere nella trappola, una 80enne del capoluogo irpino, circuita dal truffatore che, spacciandosi come Maresciallo dei Carabinieri, riusciva a farsi consegnare denaro contante e monili in oro per circa 90mila euro.

Questa la tecnica utilizzata:

[if !supportLists]      [endif]telefonata alla vittima prescelta, facendole credere che i soldi richiesti servissero per scarcerare il figlio, ristretto in camera di sicurezza per aver investito un pedone;

[if !supportLists]      [endif]poco dopo la telefonata, ritiro di quanto richiesto direttamente presso l’abitazione dell’anziana donna;

[if !supportLists]      [endif]immediata fuga non appena in possesso del bottino.

L’attività investigativa ha permesso (attraverso un’attività di ricerca ed incrocio di dati ed immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza nonché l’analisi del “modus operandi” e delle varie testimonianze raccolte) l’identificazione del malfattore nel 50enne di Napoli, già gravato da precedenti per analoga fattispecie di reato.

Successivamente alle formalità di rito l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di eventuali complici sia ad appurate eventuali ulteriori responsabilità del soggetto in analoghi fatti reato.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “DIFENDITI DALLE TRUFFE”, principalmente rivolta agli anziani potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità.

Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro e oggetti preziosi per un avvocato o Forze di Polizia, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e chiedere al familiare interessato di partecipare al successivo incontro, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.

MONTORO: NON MANDANO I FIGLI A SCUOLA: GENITORI DENUNCIATI DAI CARABINIERI

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Baiano hanno effettuato una serie di mirati controlli presso le scuole primarie e secondarie, ricadenti nel territorio di competenza.

Le attività sono state poste in essere in stretta collaborazione con i dirigenti degli istituti scolastici.

Al termine di verifiche, i Carabinieri della Stazione di Montoro Inferiore hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria tre genitori che, senza giustificato motivo, omettevano di far frequentare ai propri figli minori la scuola dell’obbligo.

A carico delle tre presone scattava pertanto la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

MUGNANO DEL CARDINALE (AV) – ABUSIVISMO EDILIZIO: DENUNCIATE SEI PERSONE

A conclusione di attività condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.) di Avellino nonché della Stazione Forestale di Monteforte Irpino, sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria sei persone, ritenute responsabili della realizzazione di opere edilizie abusive in assenza di idonei titoli autorizzativi.

L’indagine ha permesso di far emergere le responsabilità dei predetti che, a diverso titolo ed in concorso tra loro, in Mugnano del Cardinale, su un’area privata sottoposta a vincoli, ricompresa nella fascia di rispetto del “Lagno di Sciminaro ed Acqualonga”, procedevano alla costruzione di un complesso edilizio in base a permessi contenenti evidenti violazioni alle normative vigenti in materia urbanistica, edilizia e paesaggistico-ambientale.

A carico dei sei soggetti è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

L’attività si inserisce in una più ampia campagna mirata di controlli preventivi intrapresi su scala provinciale dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, tesi alla repressione degli abusi edilizi anche a tutela dei cambi illegali di destinazione d’uso dei suoli, fenomeno illecito sempre più emergente in materia urbanistica-ambientale

in materia urbanistica-ambientale.

LIONI: AGLI ARRESTI DOMICILIARI CONTINUA A MOLESTARE LA SUA EX: 35ENNE IN CARCERE

Si sono aperte le porte del carcere di Ariano Irpino per un 35enne di Scampitella, autore di atti persecutori in danno della sua ex compagna.

Per tale condotta da circa un mese il giovane era sottoposto agli arresti domiciliari.

Nonostante la limitazione della libertà personale, non affatto rassegnato, ha continuato a stalkizzare l’ex compagna, molestandola telefonicamente ed arrivando in qualche occasione anche a minacciarla.

Esausta, la vittima ha quindi nuovamente rivolto all’Arma un’accorata richiesta di intervento.

La puntuale refertazione all’Autorità Giudiziaria di quanto rilevato dai militari della Stazione Carabinieri di Lioni, ha fatto dunque scattare la revoca della misura cautelare in corso, risultando palese sia la volontà trasgressiva sia la noncuranza alle disposizioni impartite.

Nella serata di ieri, successivamente alle formalità di rito svolte in Caserma, il 35enne è stato condotto in carcere.

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