MARZANO DI NOLA (AV) – SEQUESTRATA STRUTTURA RICETTIVA PER CERIMONIE.

I Carabinieri della Compagnia di Baiano, nell’ambito delle indagini afferenti la regolarità urbanistica ed ambientale di alcuni complessi turistico – ricettivi, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una 35enne di Moschiano ritenuta responsabile di violazioni in materia edilizia.

L’attività si inserisce in una più ampia campagna mirata di controlli preventivi intrapresi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, tesi alla repressione degli abusi edilizi anche a tutela dei cambi illegali di destinazione d’uso dei suoli, fenomeno illecito sempre più emergente in materia urbanistica-ambientale.

Nello specifico, in Marzano di Nola, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale dell’Ufficio Tecnico Comunale, constatavano che, all’interno di un fabbricato, era stata realizzata una piscina ed una vasca in assenza di concessione edilizia. Gli operanti accertavano altresì la realizzazione di mura perimetrali in cemento armato e delle difformità nell’immobile nonché la mutazione della destinazione d’uso con opere di un fabbricato agricolo a struttura ricettiva per cerimonie.

Alla luce delle evidenze emerse, l’intera area, di circa 19mila mq., è stata sottoposta a sequestro e la proprietaria deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’art. 44 del D.P.R. 380/2001.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate l’identificazione di ulteriori soggetti che, a diverso titolo ed in concorso tra loro, procedevano a far costruire ed utilizzare la struttura in base a permessi contenenti evidenti violazioni alle vigenti normative in materia urbanistica edilizia, con una conseguente illecita mutazione della destinazione d’uso di un fabbricato agricolo a struttura ricettiva per cerimonie.

Scandone, la settimana delle incomprensioni: la vittoria, unica cura

La Scandone conclude la settimana delle incomprensioni, con la gara della domenica, sfidando Happy Casa Brindisi di coach Vitucci, amato e odiato dalla piazza irpina.
Un face to face tra squadra e piazza, iniziato il martedì, con le parole di Alberani, rivolte alla città irpina, con un richiamo all’unità, non proprio accolto al meglio dalla comunità.
E poi, Pino Sacripanti, nella sua consueta conferenza stampa del venerdì, prova a calmare le acque, tra le domande pungenti di giornalisti che fanno un servizio alla città. Il clima avvertito non è sereno, non è costruttivo. Un peccato dopo un primo posto nel girone d’andata, sbranato con autorità. L’unica cura a questa infinita serie di incomprensioni, sarà la vittoria. Una vittoria che manca da un po’ e che lascia qualche rimpianto.
Ansia” e “Ragazzi perbene” sono le parole chiave delle due argomentazioni dei due pilastri della rinascita della Sidigas. Una frustrazione, un’ansia e uno stress, che come una nuvola di Fantozzi seguono la testa dei biancoverdi, senza tregua. La testa di professionisti che non riescono a farsi scivolare determinati momenti negativi, subendo pressioni che portano anche a percentuali bassissime dal campo.
Professionisti, ma anche ragazzi perbene e ci crediamo. Fitipaldo è il po’ il capro espiatorio di questo momento, un po’ troppo ingiustamente. E ha ragione Sacripanti. Non è ‘il salvatore della patria’ a poter garantire la svolta, ma l’unità e un gioco di squadra che sappia scrollarsi di dosso tutte le pressioni.

L’ASSE PLAY-PIVOT – Però, proprio da Fitipaldo potrebbe partire la svolta: servirlo sulla corsa, sfruttare le sue doti in pick n’roll e le doti da realizzatore, potrebbero essere dei fattori di cui potrebbe beneficiare tutta la squadra. Una soluzione che può dare brio ad una squadra affidata troppo al back to back di Jason Rich e all’improvvisazione di Ariel Filloy.
E poi Fesenko. L’ucraino sta facendo qualcosa di pazzesco in questo momento biancoverde. Ci prova, porta a casa numeri da campione qual è, ma non basta. Le squadre avversarie soffrono volontariamente del ‘male Fesenko’ e ne traggono profitto. Ma Avellino, non può spremere troppo le potenzialità di un ragazzo che avrebbe dovuto recuperare meglio.
L’asse play-pivot può essere la base per la svolta, la vera svolta e per farla girare, una volta per tutte. Ma, per favore, non chiamatela crisi: la Scandone è viva.

QUI BRINDISI – Ciclo terribile per Brindisi, con tre sconfitte consecutive contro le prime della classe. La “grandinata” terminerà al ‘Del Mauro’ contro Avellino, dove i pugliesi proveranno a rimanere agganciati al match.
Il playmaker sarà Nic Moore, che arriva da statistiche con 14,6 p.ti di media, bravo a guidare i compagni. Scott Suggs e Donta Smith son pronti a sparare dall’arco, per competere al massimo. Milenko Tepic con Tautvydas Lydeka, sotto le plance proveranno a mettere in imbarazzo la coppia di lunghi biancoverdi.
Giuri, Donzelli e Cardillo, con l’irpino di Cesinali, Iannuzzi, comporranno la formazione italiana nel team dell’ex ‘Sindaco’ Vitucci

Palla a due, alle h 18, visibile sulla piattaforma Eurosport Player. Arbitrano il match Lanzarini, Borgioni e Grigioni.

MONTORO: AVEVA UN PITONE REALE IN CASA, DENUNCIATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Montoro Inferiore hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino un 50enne del luogo ritenuto responsabile di violazione alla normativa per la detenzione di animali esotici.

Il predetto, ristretto agli arresti domiciliari, alla specifica richiesta dei militari operanti non era in grado di fornire la prevista documentazione relativa al pitone reale che deteneva all’interno in una teca.

A carico del 50enne è scattata pertanto la denuncia in stato di libertà ai sensi dell’art. 2 della Legge 150/1992 che prevede apposita documentazione giustificativa per la detenzione di quel genere di animale esotico.

Il rettile è stato sottoposto a sequestro.

SAVIGNANO IRPINO: COMPRA PLAYSTATION A BASSO PREZZO SU INTERNET MA SCOPRE CHE È L’ENNESIMA TRUFFA

Carabinieri della Stazione di Savignano Irpino hanno denunciato  una 25enne della provincia di Napoli ritenuta responsabile di truffa.

A cadere nella sua trappola, un ragazzo di Savignano Irpino che, in cerca di un buon affare, veniva attratto dal prezzo oltremodo conveniente di una nota console per videogiochi in vendita su un noto sito di annunci on-line.

Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, effettuava il pagamento mediante il versamento dell’importo su carta prepagata. Ma, ricevuta la somma pattuita, la fittizia venditrice ometteva la consegna della console e si rendeva irreperibile.

Attraverso una serie di accertamenti i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare la malfattrice per la quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.

SCAMPITELLA: AGGREDISCE LA MOGLIE E ALL’ARRIVO DEI CARABINIERI, IMPUGNA UN PAIO DI FORBICI E VI SI SCAGLIA CONTRO.

Sembrava un tranquillo sabato sera quando i militari della Stazione di Trevico sono dovuti intervenire a seguito di un litigio tra due coniugi di Scampitella: nonostante i ripetuti tentativi l’esagitato non accennava a calmarsi. Anzi, in una rapida escalation di livore ha dapprima aggredito verbalmente anche gli operanti per poi passare, senza soluzione di continuità, alle vie di fatto e, impugnata un grosso paio di forbici, si scagliava fisicamente contro di loro.

Ed è stato solo grazie alla prontezza di riflessi dei militari – i quali sebbene colpiti e feriti in modo lieve, riuscivano con non poca fatica a fermarlo – che il gesto non ha prodotto ben più gravi conseguenze.

Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, il 47enne è stato trasportato dal 118 presso l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino ove veniva ricoverato a seguito delle ferite riportate durante la colluttazione.

Alla luce delle evidenze raccolte, è stato quindi dichiarato in stato d’arresto alla Procura della Repubblica di Benevento.

PREPARIAMOCI A COMBATTERE LE ZANZARE.

GESTISCI O ELIMINA I LUOGHI DI RIPRODUZIONE DELLE ZANZARE

La stagione calda si sta avvicinando. Con essa arrivano anche questi fastidiosissimi insetti. Cosa possiamo fare per proteggerci in anticipo?

La lotta larvicida riguarda tutte le pratiche utili a impedire, rallentare o ridurre la riproduzione delle zanzare. La lotta larvicida è alla base di ogni strategia di contrasto a questi sgraditi ospiti estivi. Si tratta di tecniche economiche, ecologiche e indispensabili per ottimizzare i risultati complessivi.

 Le zanzare per riprodursi hanno bisogno di acqua stagnante. Non esiste riproduzione senza acqua. Il ciclo di riproduzione prevede il passaggio da 4 stadi: uovo, larva pupa ed adulto. Gli stadi intermedi vivono in acqua. Quindi: no acqua no party!

 Le zanzare tigre sono originarie delle giungle del sud-est asiatico dove trovano un ambiente ideale per la loro riproduzione. Infatti depositano le loro uova nei piccoli ristagni che si formano nei gusci delle noci di cocco, nelle foglie cadute e dentro gli anfratti degli alberi. Insomma… ogni più piccolo ristagno può essere utilizzato da questi fastidiosi insetti per riprodursi esponenzialmente.

 Ecco una lista dei tipici luoghi di accumulo di acqua stagnante che si formano in ogni giardino.

  • Contenitori di plastica, secchi, lattine, bottiglie, annaffiatoi
  • Giocattoli dei bambini lasciati nel prato
  • Fioriere, sottovasi
  • Vasche ornamentali
  • Ciotole di animali
  • Piscinette dei bambini
  • Vecchi pneumatici o altalene fatte con questi
  • Sacchi e teli di plastica abbandonati
  • Anche in casa è bene controllare: scarichi con sifone poco utilizzati, umidificatori per i caloriferi, sottovasi.

 Inoltre effettuare i seguenti controlli e in caso gestire le seguenti situazioni:

  • Pulizia grondaie periodica (sul tetto)
  • Controllo dei pluviali (tubi delle grondaie lungo il muro): in particolare
  • Rimuovere gli accumuli di foglie che si creano nel gomito a livello del terreno.
  • Bidoni della spazzatura e di raccolta rifiuti vegetali: lasciarli aperti al sole fino a completa asciugatura
  • Tombini: trattare con pastiglie di larvicida

 Inoltre è buona norma svuotare sempre l’acqua dei contenitori sul terreno e non nei tombini Dove non è possibile rimuovere il ristagno si può agire con i seguenti strumenti.

 Larvicida: Aggiungere prodotti larvicidi ai ristagni d’acqua è una pratica ecologica e assolutamente consigliata. Il larvicida per uso domestico attualmente utilizzato è Aquatain. Non nocivo per l’ambiente si può aggiungere ogni 7/14 giorni o dopo ogni violento aquazzone nei pozzetti, nei bidoni di raccolta acque, nelle vasche ornamentali e in tutti quei luoghi dove vi sono ristagni. 

Ovitrappole Aqualab: Le ovitrappole sono uno dei metodi più innovativi ed efficaci, si tratta di falsi luoghi di ristagno ideali dove le zanzare possono depositare le uova e dai quali gli adulti non spiccheranno mai il volo.Sono un metodo economico ed ecologico che regala grandi soddisfazioni e sensibilizza sulla pericolosità degli accumuli di acqua. 

E il rame? Contrariamente a quanto spesso letto in giro, il rame non andrebbe usato come antilarvale. Innanzitutto è bene sapere che ha effetti letali sulle larve di zanzara solo in quantità elevate: oltre 20 grammi per litro d’acqua. Quando il rame si ossida perde di efficacia e deve essere sostituito. Infine, l’immissione del rame in natura desta non poche perplessità in quanto può determinare problemi di ordine ecologico.

SOLOFRA (AV): “ALT” ALL’AUTO SOSPETTA MA IL CONDUCENTE INGRANA LA MARCIA E SI DA ALLA FUGA

Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, in particolare ai furti in abitazione: nell’ultimo periodo sono stati ulteriormente intensificati i controlli, garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

La notte stava trascorrendo in maniera tranquilla, con vari posti di blocco attuati dai Carabinieri della Compagnia di Avellino, quando all’improvviso a Solofra, l’equipaggio della “Gazzella” della locale Stazione ha notato una Alfa Romeo 147 di colore scuro con a bordo due persone.

Ma, intimato l’“alt” a quell’auto sospetta, il conducente effettuava una manovra improvvisa per sottrarsi al controllo, riprendendo repentinamente la corsa e tentando anche di un investire un militare: ed è stato solo grazie alla prontezza di riflessi di quest’ultimo – il quale cadendo ha riportato ferite giudicate con sette giorni di prognosi – che tale manovra non ha prodotto ben più gravi conseguenze.

Sono in corso accertamenti per l’identificazione dei due fuggitivi: possibili sviluppi già nelle prossime ore.

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