SIGILLI AD UN NOTO HOTEL DELLA COSTIERA CILENTANA

All’esito di complesse indagini di polizia giudiziaria svolte dai Finanzieri della Tenenza di Sapri l’Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania ha disposto il sequestro per equivalente di un noto hotel di Palinuro, del valore di 2 milioni di euro. Il provvedimento cautelare è giunto al termine di una delicata attività di polizia economicofinanziaria che ha visto i Finanzieri impegnati a ricostruire un imponente giro di fatture per operazioni inesistenti attraverso le quali i soggetti coinvolti si erano sottratti alla prevista tassazione; i relativi proventi illeciti sono stati poi riciclati nell’acquisto del complesso turistico. All’esito di tale attività i Finanzieri di Sapri hanno potuto quindi apporre i sigilli alla struttura turistica, denunciando alla Procura di Vallo della Lucania 3 soggetti responsabili. L’operazione svolta conferma l’attenzione posta dal Corpo a contrasto dei fenomeni di criminalità economico finanziaria che danneggiano la libera concorrenza nel mercato e penalizzano gli imprenditori che onestamente operano nel settore.

SIRIGNANO (AV) – NON SI RASSEGNA AL RIFIUTO E STALKERIZZA L’EX FIDANZATA: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

SIRIGNANO:

Pedinamenti, molestie telefoniche ed esplicite minacce: questa è la triste sequela di azioni attraverso cui un 35enne di Nola (NA), accecato dall’ennesimo rifiuto, aveva incominciato a perseguitare l’ex fidanzata.

Nella serata di ieri, a Sirignano, sulla pubblica via, il giovane ha aggredito la ragazza, tentando anche di colpirla con un manganello. La malcapitata riusciva ad evitare il colpo e, intimorita per la propria incolumità, scappava via: le sue urla attiravano l’attenzione del genitore che, vedendo la scena, non esitava a contattare il “112”.

Il militare in servizio alla Centrale Operativa di Baiano, intuito immediatamente che dietro quella animosa telefonata si celava una situazione d’emergenza, disponeva in tempo reale l’invio di una pattuglia della Stazione di Baiano, già impegnata in quell’area nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino e finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità, che piombata sul posto, bloccava l’aggressore. 

Con non poca fatica i Carabinieri riuscivano a tranquillizzare l’esagitato ed a condurlo in Caserma.

Lo sviluppo dell’immediata attività investigativa consentiva di confermare il movente passionale dell’episodio: a seguito di rottura della relazione sentimentale il giovane, che non accettava l’idea della fine del rapporto, si era reso responsabile di svariati atti persecutori nei confronti della ragazza, importunandola e minacciandola, arrivando in alcune circostanze anche al punto di aggredirla fisicamente.

Il 35enne, inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze raccolte dai Carabinieri, sempre attenti a perseguire tanto odiose fattispecie criminose, è stato dichiarato in stato d’arresto alla Procura della Repubblica di Avellino e, successivamente alle formalità di rito, trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Baiano, in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale per essere giudicato con la formula del rito direttissimo.

ARIANO IRPINO: CANI MALTRATTATI SALVATI DAI CARABINIERI DENUNCIATA COPPIA DI CONIUGI.

I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria una coppia di coniugi poiché ritenuti responsabili del reato di maltrattamenti di animali.

L’accertamento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini, impietositi dalle condizioni in cui vivevano dei cuccioli di cane.

Grazie all’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Ariano Irpino, è stata così messo la parola fine al maltrattamento di una decina di barboncini, tenuti all’interno di un appartamento in grave stato di igiene e di denutrizione.

Alla luce delle evidenze emerse, per la coppia di coniugi, entrambi sulla cinquantina, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento con l’accusa di maltrattamento di animali ex art. 544 ter del Codice Penale.

Le povere bestiole, di cui solo 4 dotate di microchip, sono state affidate ad un’idonea struttura.

ATRIPALDA: PRONTI A COMPIERE RAID: BANDA ROMENA BLOCCATA DAI CARABINIERI.

È finita nella rete dei militari dell’Arma una banda di romeni: è avvenuto ad Atripalda nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei furti in appartamento, quelli messi in campo dai Carabinieri della Compagnia di Avellino.

Potrebbe trattarsi degli autori di alcuni colpi messi a segno in alcune abitazioni e ville sia del capoluogo irpino che dell’hinterland.

L’episodio è avvenuto in nottata, allorquando i tre, di possibile interesse alla lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dai furti in abitazione, sono stati intercettati da una pattuglia del Nucleo Radiomobile mentre, a bordo di una Mazda, si aggiravano con fare sospetto nella Città del Sabato.

Intimato l’“Alt” si procedeva al controllo. Nella circostanza i Carabinieri nell’esaminare i documenti di circolazione del veicolo avente targa straniera, nutrivano forti dubbi sull’autenticità degli stessi. Gli immediati accertamenti permettevano di confermare che i tre (di età compresa tra i 26 ed i 31anni, tutti originari della Romania e domiciliati ad Ottaviano, con a carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio), viaggiavano su un’auto con targa rubata qualche mese fa a Mondragone, sprovvista di assicurazione e con documenti di circolazione contraffatti.

All’esito delle verifiche, a loro carico è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di ricettazione, riciclaggio e falsità materiale in certificati o autorizzazioni amministrative.

Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere e l’ingiustificata presenza in quel Comune, gli stessi sono stati proposti per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio.

SEQUESTRO DI BENI – IMMOBILI FINANZIARI AD UNA NOTA CASA DI CURA DEL VESUVIANO

NEL QUADRO DELLA COSTANTE ATTIVITÀ ESERCITATA DAL CORPO A CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE CHE MINACCIA L’ECONOMIA LEGALE ED ALTERA LE REGOLE DEL MERCATO DANNEGGIANDO I CITTADINI E GLI IMPRENDITORI ONESTI, I FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI NAPOLI, A CONCLUSIONE DI UNA INDAGINE COORDINATA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NOLA, HANNO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO BENI IMMOBILI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO. IN PARTICOLARE, I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA DI OTTAVIANO, NEI GIORNI SCORSI, AL TERMINE DI UN’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, HANNO ESEGUITO NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETÀ DI OTTAVIANO (NA) OPERANTE NEL SETTORE SANITARIO, NONCHÉ DELL’AMMINISTRATORE DELLA STESSA, UN PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO PREVENTIVO “PER EQUIVALENTE” DI BENI SINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA SOMMA DI EURO 1.081.554,62. GLI ACCERTAMENTI DELLE FIAMME GIALLE VESUVIANE SONO SCATTATI IN SEGUITO ALLA REVOCA DELLA PROCEDURA CONCORSUALE DEL CONCORDATO PREVENTIVO, POSTA IN ESSERE PER IL MANCATO VERSAMENTO DI RITENUTE FISCALI PER UN IMPORTO SUPERIORE ALLA SOGLIA DI PUNIBILITÀ DI EURO 150.000. LA MALA GESTIO DELLA SOCIETÀ HA PORTATO L’AZIENDA AL DISSESTO E, SUCCESSIVAMENTE, AL FALLIMENTO, DANNEGGIANDO LA STRUTTURA SANITARIA, UNICA NEL TERRITORIO VESUVIANO, CON UNITÀ DI PRONTO SOCCORSO ED UN ORGANICO DI CIRCA 180 DIPENDENTI. L’OPERAZIONE COSTITUISCE UN BRILLANTE RISULTATO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI, IMPEGNATA QUOTIDIANAMENTE NELLE ATTIVITÀ A CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE E DELLE VIOLAZIONI IN MATERIA DELLE LEGGI TRIBUTARIE E, IN GENERALE, ALLE FORME PIÙ INSIDIOSE DI CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA.

Scandone, il richiamo all’unità di Alberani: “Il non-vincere non crei frustrazione”

Non si vive un’aria costruttiva nell’ambiente intorno alla Scandone e il ds Nicola Alberani decide di metterci la faccia e fare un appello all’unità. Il momento non è affatto drammatico, con una squadra in testa alla classifica, fino a quei drammatici 6” contro Cantù. Tuttavia, in città, si respira un’avversione verso questi ragazzi. Per il bene di tutti, si è ritenuto intervenire.

Il ds Nicola Alberani esordisce così: “Quello che stiamo vivendo è un momento un po’ particolare. E’ innegabile che siamo in difficoltà, una sorta di ‘nuvola di Fantozzi’, con una po’ sfortuna che ci portiamo dietro. Questa squadra vince quando è leggera. Ha vinto tutte le partite in cui poteva anche non vincere e ha perso quelle che assolutamente doveva vincere. Vince a Milano, a Venezia, due volte col Besiktas. Questa squadra può aver tradito in alcune partite, ma ha sempre giocato. Abbiamo perso male a Cremona, male a Brescia (anche se sopra di due a 11′ dalla fine)”.

Alberani punta a stare stretti intorno alla squadra e a non mollare in questo momento: “Voglio fare un richiamo all’unità: criticare continuamente un giocatore piuttosto che il tecnico, non li aiuta per i motivi che vi ho detto. Se ci si accanisce contro alcune figure, pensate di aiutarli? Questi ragazzi qui, son molto responsabili. Respirare l’ansia e un po’ di pressione negativa, secondo me, non è quello di cui la squadra ha bisogno. Se noi assaporiamo il gusto della conquista e ci divertiamo, allora possiamo rendere. Purtroppo, se il non vincere, crea ansia e frustrazione, non è questo il gruppo. Sicuramente avremo fatto degli errori di valutazione, ma vorrei fosse riconosciuto l’impegno dei ragazzi, che sono coscienziosi, sono intelligenti e sanno qual è il problema.

Tra i più tartassati, c’è il coach Sacriipanti, malgrado i positivi risultati ottenuti nel corso di questi anni, partendo da zero: “Vincere non dev’essere un’ansia. Tutti hanno parlato contro Sacripanti, per il timeout contro Venezia: stava dicendo a un giocare di negare la destra a Filloy. Il giocatore non l’ha fatto e magari la colpa non è completamente di Sacripanti. Si generano dei movimenti di astio che mi sembrano sopravvalutati. Non è giusto, non ci fa bene. Stiamo vivendo un momento che non aiuta, abbiamo le nostre colpe, ma volevo dire un po’: “Basta“. Sentivo di dire questo”.

I fatti, che hanno indotto il ds a indire questa conferenza, riguarderebbero delle offese ricevute da alcuni tesserati, durante alcuni momenti di vita sociale. Episodi gravi, che pesano sulla testa di una squadra che cerca di sfuggire da un momento non proprio facile, seppur, come ribadito dallo stesso ds, non c’è una vera crisi.

C’è spazio anche per delle considerazioni su Fitipaldo, che ha fatto bene con l’Uruguay (nel match contro l’Argentina). Il coaching staff prova a trarre delle idee da quella gara, per farlo brillare di più: “Bruno ha delle situazioni di gioco differenti con la Nazionale, ma gioca con una diversa leggerezza. E’ un ragazzo coscienzioso e sensibile, è un professionista vero”.

 

TOPI D’APPARTAMENTO SORPRESI IN AZIONE A LUOGOSANO: ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Credevano di poter agire indisturbati per mettere a segno qualche furto in appartamento e garantirsi così in modo impunito illeciti profitti, ma non è andata come speravano: altre due persone sono state sorprese in flagranza di furto e tratte in arresto.

Nonostante l’elevato numero di risorse impiegate nel presidio ai seggi elettorali, durante il weekend appena trascorso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha comunque messo in campo un dispositivo preventivo rinforzato, garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Ed ancora una volta tali sforzi hanno portati i loro frutti.

Nella serata di sabato, nell’ambito del massiccio dispositivo disposto dalla Compagnia di Mirabella Eclano, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo all’Esca, hanno tratto in arresto un 58enne ed un 39enne, che in Luogosano, loro comune di residenza, si sono resi responsabili del reato di tentato furto aggravato in abitazione.

Sfortunatamente per loro, l’azione delittuosa che i due malviventi avevano messo in atto, veniva notata dal proprietario dell’immobile che non esitava ad allertare il “112”.

Ricevuta la segnalazione, i militari in servizio presso la Centrale Operativa disponevano in tempo reale l’invio di una pattuglia della Stazione di Sant’Angelo All’Esca, già presente in quell’area, che, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, riusciva tempestivamente ad individuare l’abitazione segnalata e bloccare in flagranza i due ladri.

Condotti in Caserma ed inchiodati alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, venivano quindi dichiarati in stato di arresto a disposizione della alla Procura della Repubblica di Benevento.

Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri per stabilire se i due soggetti nei giorni scorsi si siano resi responsabili di furti in abitazioni.

Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette.

La controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, continuerà senza sosta. Sono infatti tuttora in corso nell’intera Irpinia i servizi di controllo straordinario del territorio. E tutto questo soprattutto per ridare fiducia e tranquillità alla popolazione alla quale si richiede sempre la fondamentale collaborazione.

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