Si conferma il forte trend di crescita del biologico nella produzione di olio extravergine di oliva in Campania. La XII edizione del premio Extrabio, celebrato questa mattina alla Borsa Merci di Napoli, ha visto la presenza di 45 aziende nel catalogo 2018. Il premio è stato ideato e realizzato da Regione Campania, Coldiretti Campania, Camera di Commercio di Napoli e associazione Analisti Sensoriali. Il primo premio della categoria “fruttato leggero” è andato all’azienda agricola Rocca Normanna di Fontanarosa (Avellino), rappresentata dal titolare nonché presidente di Coldiretti Avellino e Aprol Campania, Francesco Acampora, che ha ricordato il ruolo fondamentale dell’assistenza tecnica di un’associazione di produttori. Primo premio della categoria “fruttato medio” è andato all’azienda Marco Rizzo Impronta di Felitto (Salerno). Primo premio per la categoria “fruttato intenso” è andato all’azienda Terra a Oriente di Torrecuso (Benevento). L’annuale premio speciale Biolabel è stato assegnato ad una new entry d’eccezione, la Mastroberardino Spa di Atripalda (Av), rappresentata dal professor Piero Mastroberardino, che ha sottolineato l’interesse della nota azienda di vini verso le potenzialità produttive dell’olio di alta qualità, ma ha anche invitato ad un forte impegno verso la comunicazione e la promozione sui mercati. Per Coldiretti era presente il direttore regionale Salvatore Loffreda. Il programma per la valorizzazione degli oli di oliva di categoria extravergine “biologici” si completa con una serie di azioni riservate ai partecipanti. Oltre all’inserimento nel “catalogo extrabio 2018” è prevista la partecipazione ad alcune “vetrine privilegiate” per gli oli extravergini “biologici” delle Campania in occasione delle principali fiere e manifestazioni di settore in cui sia presente uno stand dell’Assessorato all’Agricoltura. Infine ai vincitori delle tre categorie in concorso potranno essere forniti “bollini”, appositamente creati per l’occasione dal comitato, in numero corrispondente al quantitativo di bottiglie dell’olio vincitore del concorso, secondo la quantità dichiarata nella domanda di ammissione al concorso.