NICOLA DILUISO

Chiusa la Conferenza dei servizi. Pubblicati i pre-bandi di gara per l’indizione – nel prossimo mese di giugno – di quelli definitivi. E c’è persino la data sulla conclusione dei lavori prevista nel 2026. Procede verso la definizione concreta il percorso di sviluppo che conduce in Valle Ufita, con la realizzazione della stazione Hirpinia. E che pone al centro del sistema dei trasporti su ferro l’intera provincia di Avellino. Rfi ha adottato la determinazione motivata di conclusione della Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo della tratta funzionale tra Apice-Hirpinia: i pre bandi relativi alla progettazione esecutiva ed all’esecuzione dei lavori, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea . Il tavolo per la concertazione del progetto fu insediato a Roma lo scorso settembre. Lo slittamento della chiusura – circa 60 giorni –, dopo che le amministrazioni e gli enti interessati avevano già espresso i loro pareri favorevoli, è stato determinato dalle integrazioni richieste dal Ministero dell’Ambiente. Osservazioni puntualmente evase da Rfi: sono stati soddisfatti tutti i parametri. Nello specifico si tratta di caratteristiche di ordine ambientale. Più in generale, un piano di monitoraggio che tenga conto dell’atmosfera, delle acque superficiali e sotterranee, del suolo e del sottosuolo. Come pure delle mitigazioni e delle compensazioni. Il provvedimento ultimo di Rfi, oltre la Apice-Hirpinia (18 km), riguarda altri due lotti della linea Napoli-Bari: Frasso Telesino- Telese e Telese-San Lorenzo Maggiore. L’importo a base di gara dei tre bandi è complessivamente pari a oltre 1,2 miliardi di euro. La conclusione dei lavori è prevista nel 2025 per la tratta Frasso Telesino-Vitulano, nel 2026 per la Apice-Orsara e per l’intera linea Napoli-Bari, con un investimento economico complessivo di 6,2 miliardi di euro. All’esito della chiusura dei lavori, Costantino Boffa, consigliere del governatore De Luca per le tematiche inerenti la realizzazione della linea ferroviaria Napoli-Bari, ha dichiarato: “Il cronoprogramma viene rispettato in pieno. A questo punto, riscontrata la celerità dell’iter istruttorio, noi ci attrezziamo ad istituire nei prossimi mesi tavoli di lavoro tra Regione, Comuni, Rfi per accompagnare con progetti di sviluppo l’opera ferroviaria, perché questa infrastruttura ferroviaria diventi anche infrastruttura di sviluppo”. La notifica della chiusura del provvedimento è giunta anche sulla scrivania del sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino, oltre che su quella dei colleghi irpini e sanniti interessati al progetto. “Apprendiamo con viva soddisfazione il massimo rispetto della tempistica – spiega il primo cittadino ufitano -. Evidentemente il lavoro sinergico degli enti territoriali, grazie all’impulso dato dal commissario Maurizio Gentile, nel rispetto di tutte le procedure ed anche nelle dichiarazioni forniteci sia a Grottaminarda che a Roma, nei vari incontri, è stato importante. Ora tocca a noi attrezzarci per dare seguito, sostanza e soprattutto contestualizzazione di quanto da qui a qualche anno sarà costruito nella nostra terra”. La pubblicazione degli avvisi di pre-informazione segue la consegna dei cantieri per i lotti Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino e l’attivazione nell’estate 2017 della stazione Napoli-Afragola e del raddoppio di linea fra Cervaro e Bovino, sul versante pugliese. Le attività risultano in linea con la programmazione prevista dal Commissario di Governo per la realizzazione dell’opera, Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rfi.