Credevano di poter agire indisturbati per mettere a segno il furto in quell’abitazione e garantirsi così in modo impunito illeciti profitti: ma non è andata come speravano. A scoprirli è stato il proprietario della casa che, rientrato all’improvviso, se li è trovati davanti ed ha chiamato il “112”.

È successo nella serata di ieri a Rocca San Felice.

Ricevuta la segnalazione, i militari in servizio presso la Centrale Operativa disponevano in tempo reale l’invio di una pattuglia della Stazione di Sant’Angelo dei Lombardi che, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, riusciva in pochi minuti a bloccare i tre malfattori.

Condotti in Caserma ed inchiodati alle proprie responsabilità, per i predetti (due 26enni di Villamaina ed un 30enne di Torella dei Lombardi) è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuti responsabili del reato di tentato furto in abitazione in concorso.

Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri per stabilire se i tre soggetti abbiano già commesso dei furti in appartamenti.

Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette.

La controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, continuerà senza sosta. Sono infatti tuttora in corso nell’intera Irpinia i servizi di controllo straordinario del territorio. E tutto questo soprattutto per dare fiducia e tranquillità alla popolazione alla quale si richiede sempre la fondamentale collaborazione.