A seguito di mirata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Solofra sono risaliti all’identificazione dell’uomo ritenuto responsabile, allo stato delle indagini, del danneggiamento dell’autovettura di un dirigente del Comune di Solofra, avvenuto lo scorso 28 settembre.
L’autovettura era parcheggiata nei pressi della Casa comunale della città conciaria quando un soggetto, verosimilmente utilizzando un punteruolo, ha danneggiato la carrozzeria.
Grazie all’attività immediatamente avviata, condotta incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio e delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di un 40enne del posto.
L’uomo avrebbe messo in atto l’azione criminosa quale atto ritorsivo nei confronti del pubblico ufficiale, ritenuto responsabile di aver emesso nei suoi confronti un provvedimento amministrativo di diffida rispetto a una costruzione risultata irregolare.
Il risultato operativo conseguito si inserisce nel quadro di specifiche iniziative investigative della Procura di Avellino per contrastare gli atti intimidatori che negli ultimi mesi hanno destato particolare preoccupazione in Irpinia.
L’autovettura era parcheggiata nei pressi della Casa comunale della città conciaria quando un soggetto, verosimilmente utilizzando un punteruolo, ha danneggiato la carrozzeria.
Grazie all’attività immediatamente avviata, condotta incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio e delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di un 40enne del posto.
L’uomo avrebbe messo in atto l’azione criminosa quale atto ritorsivo nei confronti del pubblico ufficiale, ritenuto responsabile di aver emesso nei suoi confronti un provvedimento amministrativo di diffida rispetto a una costruzione risultata irregolare.
Il risultato operativo conseguito si inserisce nel quadro di specifiche iniziative investigative della Procura di Avellino per contrastare gli atti intimidatori che negli ultimi mesi hanno destato particolare preoccupazione in Irpinia.