I Carabinieri della Compagnia di Montella, a conclusione di un sollecitato intervento presso una struttura di accoglienza di Paternopoli, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria due ghanesi e tre nigeriani ritenuti responsabili di aver scatenato una rissa.

L’attività investigativa sviluppata dai militari della locale Stazione, permetteva di ricostruire l’evento ed identificare i responsabili.

La violenta zuffa scaturiva verso le ore 19.00 di ieri, all’interno della struttura: dopo pochi minuti i predetti, costituitisi in due gruppi in relazione ai rispettivi paesi d’origine, con l’acuirsi della tensione dovuta ad un continuo crescendo di insulti e rabbia, incominciavano ad aggredirsi fisicamente con calci e pugni, facendo poi ricorso anche all’utilizzo di una mazza di legno e ad un coltello da cucina, rinvenuti e sottoposti a sequestro dai militari operanti.

Lo scontro, scaturito per futili motivi correlati a rivalità territoriali, è durato diversi minuti, con momenti di inaudita violenza e grande pericolo, fortunatamente senza gravi conseguenze.


Ad un giovane ghanese e ad un nigeriano, visitati dai sanitari del 118, sono state riscontrate lievi escoriazioni alle mani ed al collo.

Grazie anche al tempestivo intervento delle pattuglie delle limitrofe Stazioni di Torella dei Lombardi e Castelfranci, si riusciva a circoscrivere la zuffa, evitando così ben più gravi conseguenze.

Alla luce delle evidenze raccolte, per i cinque stranieri è scattato quindi il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento per il reato di rissa.