TREVICO – PIETRADEFUSI AV: RECUPERATE DAI CARABINIERI LE AUTO RUBATE

TREVICO – PIETRADEFUSI AV: RECUPERATE DAI CARABINIERI LE AUTO RUBATE
Continua l’intensificazione della attività di controllo del territorio messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino su tutta la provincia, per il contrasto ai reati contro il patrimonio, in particolare ai furti in abitazione. Nel fine settimana appena trascorso, l’attività svolta dai Carabinieri, oltre che a sventare alcuni furti, ha anche permesso di rinvenire e restituire, nel giro di poche ore, ai legittimi proprietari due veicoli rubati: un SUV rubato a Trevico e recuperato a Cimitile (NA) e un’autovettura rubata a Pietradefusi e rinvenuta a Venticano. Per fronteggiare tali reati, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino auspica di potersi avvalere anche della necessaria collaborazione di ogni cittadino: proprio grazie alle tempestive segnalazioni pervenute al “112”, sono state più volte interrotte azioni criminali.

GESUALDO AV – FINISCE NEI GUAI PER FURTO AGGRAVATO E DETENZIONE DI SUINI SPROVVISTI DI SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE

GESUALDO AV – FURTO AGGRAVATO E DETENZIONE DI SUINI SPROVVISTI DI SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE La Stazione Carabinieri Forestali di Mirabella Eclano ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, un sessantaduenne di Gesualdo resosi responsabile di furto aggravato e detenzioni di suini in assenza di marchio auricolare. In particolare, la Polizia Giudiziaria, durante un controllo inerente alla diffusione di malattie animali, ha accertato che il soggetto, in un recinto di circa 200 metri quadrati situato in un’area di sua proprietà, deteneva illecitamente cinque cinghiali di colore nero e marrone di circa 50 kg ed un suino, privi di sistemi di identificazione. I militari hanno riscontrato che gli animali sono stati prelevati furtivamente dal loro habitat naturale, e pertanto, sono stati posti sotto sequestro penale ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 10.000 euro. Inoltre, i medici veterinari intervenuti, hanno provveduto a porre sotto sequestro sanitario tutti gli animali.

IRPINIA – CONTROLLI DEI CARABINIERI SUI CANTIERI DEL SUPERBONUS DEL 110%, ECOBONUS E SISMABONUS

L’attuale congiuntura economica, che ha visto la riattivazione dei lavori interrotti da parte di numerosi cantieri edili e la nascita di nuovi cantieri grazie anche agli incentivi statali messi a disposizione del settore edile come il superbonus del 110%, l’ecobonus ed il sisma bonus, ha fatto scattare nell’intera provincia irpina una serie di controlli nei cantieri da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, che stanno operando unitamente a personale della Direzione Provinciale del Lavoro. 247 in totale i cantieri controllati, 36 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 42 le sanzioni elevate, di cui 33 per violazioni in materia di sicurezza. Sono alcuni dei numeri del bilancio dei controlli svolti dai Carabinieri in Irpinia, da giugno ad oggi. In particolare, sono state rilevate alcune violazioni (anche gravi) alle norme del Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le principali inadempienze hanno riguardato la formazione dei lavoratori sui rischi per la salute, l’omessa verifica delle condizioni di sicurezza, nonché l’omessa redazione/verifica del piano operativo di sicurezza (POS). L’obiettivo di tali verifiche: riscontrare il rispetto delle normative inerenti alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, verificando gli aspetti legati alla bontà e alla validità delle misure adottate dalle imprese del settore per garantire la salute e la sicurezza delle maestranze impiegate; verificare l’adeguata e concreta vigilanza sanitaria e la presenza dei dispositivi di protezione individuale; far emergere e contrastare il “lavoro nero”, piaga sociale frequente nello specifico settore. Tali controlli, finalizzati tra l’altro al contrasto del lavoro sommerso, proseguiranno anche nei prossimi mesi nell’intera provincia: soprattutto nell’attuale contesto, la tutela dei diritti dei lavoratori e il corretto assetto dei rapporti di lavoro rappresentano un’esigenza imprescindibile.


Flumeri, la Casa del Giglio per segnare la storia

Medaarch vince con un progetto all’insegna della sostenibilità il Concorso Internazionale per la realizzazione della struttura in Irpinia

Storia e folkore si intrecciano con il futuro. Quello segnato dall’importante e strategico progetto premiato a Flumeri. Innovazione, sostenibilità, basso impatto sull’ambiente, risparmio energetico, linee che si armonizzano con il territorio, nuove tecnologie. Sarà tutto questo la Casa del Giglio. Il nuovo edificio è stato progettato da Medaarch, la società di design e architettura, specializzata in processi e tecnologie innovative e sostenibili, che ha vinto il Concorso Internazionale per ideare la nuova struttura museale che nascerà nel cuore dell’Irpinia. Museo ma anche laboratori, terrazze, punto ristoro, parco verde, tutto da realizzare con materiali che “provengono dalla terra, come i mattoni”, dice Amleto Picerno Ceraso, co-founder di Medaarch. L’edificio sarà museo del al Giglio di Grano, l’obelisco di circa 30 metri di altezza che da secoli i devoti realizzano in onore del santo Protettore, San Rocco da Montpellier. Ma l’ispirazione arriva anche dalla “capacità della Comunità di Flumeri di comunicare tradizioni e valori di generazione in generazione” e dal legame forte con la terra. “Il Progetto che la Medaarch ha ideato – spiega Amleto Picerno Ceraso – vuole offrire una casa a queste tradizioni, attraverso una ricerca di coerenza tra forma, funzione, materiali e tradizione che consente all’impianto architettonico, compatto e sintetico nel suo esterno, una distribuzione interna degli spazi dove ogni funzione è guidata dal suo rapporto con la luce”. Nel giorno della premiazione nei locali della Dogana Aragonese, i vincitori, nel dettagliare il progetto, hanno fatto trasparire anche come alcune peculiarità sono scaturite da aspetti fortemente emotivi, legati al territorio. Come il grano rappresenta una primizia per la terra, così il mattone, che caratterizzerà gran parte dell’estetica del fabbricato, è il simbolo del legale tra l’antichità e l’architettura.

Rendering: la Casa del Giglio sorgerà in via Aldo Moro, a pochi passi da Campo del Giglio

L’idea è, dunque, che l’edificio possa diventare il nuovo centro propulsivo e vitale della città di Flumeri. “Gli spazi museali – aggiunge il co-founder di Medaarch – renderanno piacevole, nuovo ed entusiasmante il percorso tra la storia e il futuro del Giglio, i laboratori saranno un luogo di lavorazione ma anche di formazione ospitando scuole e turismo esperienziale. Le terrazze e i punti ristoro rappresenteranno un carattere attrattivo per i giovani della città e delle zone limitrofe rendendo lo spazio vivo anche nelle ore serali. Il Parco del Giglio sarà una zona nel verde dove trascorrere piacevoli momenti di gioco e svago rendendosi disponibile come luogo di lavorazione durante il periodo di composizione dei pannelli”.

L’intero edificio avrà un carattere architettonico contemporaneo ed è stato pensato in chiave completamente green. “La Casa del Giglio genera una impronta ecologica minima in linea con le ultime direttive Europee, miscelando soluzioni low-tech con tecnologie green per azzerare il consumo energetico del manufatto. “Infatti – prosegue Amleto Picerno Ceraso – la scelta di sfalsare i mattoni in facciata, caratteristica estetica che contraddistingue il nuovo museo, ricorda la ruvidità e la disposizione delle gemme di grano al sole e al contempo produce ombra propria che contribuisce ad abbassare il fabbisogno energetico per la climatizzazione interna nei mesi estivi. Inoltre, il naturale ricircolo d’aria ottenuto con l’effetto camino che produce il buco in copertura e la produzione di energia da impianto geotermico e solare ne fanno un edificio completamente green”.

FLUMERI AV – RICONOSCIMENTI PER MERITO DI SERVIZIO. TRA I PREMIATI IL COMPAESANO ROSARIO DEL SORDO

NAPOLI – CERIMONIA DI CONSEGNA DI RICONOSCIMENTI PER MERITO DI SERVIZIO. TRA I 6 PREMIATI DELL’ARMA, 2 CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI ARIANO IRPINO.
Ieri 15 dicembre 2022, nella sala “Caduti di Nassiriya” della sede del Consiglio Regionale della Campania, si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per meriti a militari dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri in ricordo dei militari campani, Alfonso Trincone, Giuseppe Coletta e Pietro Petrucci, caduti in Iraq, nell’attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003. Come previsto dalla Legge Regionale n. 29/2003, modificata dalla L.R. n. 12/2015, sono stati premiati sei militari dell’Arma dei Carabinieri e sei militari dell’Esercito Italiano, scelti tra i più meritevoli per azioni di soccorso e di coraggio compiute nel contrasto alla criminalità, in servizio o fuori servizio, sul territorio regionale campano. Alla presenza dei familiari delle vittime dell’attentato di Nassiriya e di Autorità civili e militari, sono stati premiati anche il Vice Brigadiere Rosario Del Sordo e l’Appuntato Scelto Rocco IANNARONE, addetti alla Stazione Carabinieri di Ariano Irpino, con la seguente motivazione: “Con generoso altruismo e sprezzo del pericolo, non esitavano ad intervenire mettendo a repentaglio le proprie vite, ad impedire il suicidio di una donna che tentava di lanciarsi da un’altezza di circa 30 metri, bloccandola e traendola in salvo.


MIRABELLA ECLANO AV – SVENTATA TRUFFA ON LINE

I Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 30enne di Milano e un 60enne della provincia di Pavia per “Truffa”. Nella circostanza, una donna del posto, intenzionata ad acquistare un SUV, è stata attratta da un’offerta pubblicata su un noto sito online, effettuando il pagamento di circa 18mila euro mediante bonifici bancari. Ricevuta la somma pattuita, il proponente non ha consegnato il veicolo e si è reso irreperibile. Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare i presunti truffatori (già noti alle Forze dell’Ordine) che, alla luce delle evidenze emerse, sono stati deferiti in stato di libertà. Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.  


MONTEFREDANE AV – 4 ANNI DI RECLUSIONE E € 1.000 DI MULTA PER FURTO IN ABITAZIONE

Quattro anni di reclusione e mille euro di multa: questa la sentenza emessa dal Tribunale Ordinario di Avellino nei confronti di un 49enne di Avellino. L’uomo risponde di un furto in abitazione perpetrato a Montefredane. Le indagini sono scaturite a seguito della denuncia sporta dalla vittima: l’acquisizione di utili informazioni nonché lo sviluppo dei dati sia del sistema di localizzazione GPS veicolare sia del traffico telefonico generato dal cellulare, hanno permesso ai Carabinieri della Stazione di Avellino l’identificazione del soggetto. Alla luce dei probanti elementi raccolti, l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dell’Arma, ha quindi spiccato il provvedimento di carcerazione nei confronti del 49enne, che nel pomeriggio di ieri è stato associato alla Casa Circondariale di Avellino. Con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati predatori, i Carabinieri continuano incessantemente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando ulteriormente l’attività di controllo del territorio, sia per contrastare la criminalità sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario. Per fronteggiare tali emergenze criminali, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino auspica di potersi avvalere anche della necessaria collaborazione di ogni cittadino. 

Articoli più letti