OSPEDALETTO (AV) – MACELLAZIONE ABUSIVA: TRENTENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI. SEQUESTRATI 5 MAIALI, 3 QUINTALI E MEZZO DI INSACCATI E MACCHINARI PER LA MACELLAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DELLE CARNI.

I Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di illeciti in materia sanitaria, macellazione clandestina e commercio, hanno deferito in stato di libertà un trentenne, ritenuto responsabile di ricettazione di animali vivi, macellazione abusiva con impedimento dell’ispezione sanitaria e frode nell’esercizio del commercio. > > Nello specifico, avuto notizia di un’illecita attività svolta in un’abitazione di Ospedaletto d’Alpinolo, nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto al controllo rinvenendo, all’interno del garage, cinque maiali privi di marchio identificativo ed oltre 350 chili di prodotti insaccati di varie specie che sono stati sottoposti a sequestro sanitario da parte di personale dell’ASL di Avellino. > > A carico del trentenne, che non era in grado di dimostrare la provenienza e tracciabilità del bestiame, è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino. > > Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati vari macchinari idonei alla macellazione ed alla trasformazione della carne. > >

MERCOGLIANO (AV) – “PROSTITUZIONE MINORILE”: 70ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.

Si sono riaperte le porte del carcere di Avellino per un 70enne, già tratto in arresto dai Carabinieri del Reparto Operativo nell’ottobre del 2017 per il reato di prostituzione minorile e sottoposto alla detenzione domiciliare a Mercogliano. > Il provvedimento di sostituzione della citata misura, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, è stato eseguito nella serata di ieri dal Nucleo Investigativo di Avellino. > Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, per l’espiazione del residuo pena di 6 anni 7 mesi e 14 giorni di reclusione. >


L’EX MARITO SI TRASFORMA IN STALKER: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Pedinamenti, incursioni in casa e molestie telefoniche, questa è la triste sequela di azioni attraverso cui un uomo, accecato dalla gelosia, aveva incominciato a perseguitare la ex moglie. Un altro delicato caso di violenza di genere che è stato risolto grazie alla sensibilità, alla professionalità ed alla sinergia tra i reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. > Nel pomeriggio di ieri la donna, residente in un piccolo centro della provincia irpina, ha contattato il “112” riferendo che l’ex coniuge la stava inseguendo in auto. Intuita prontamente la potenziale gravità dei fatti, i militari in servizio alla Centrale Operativa hanno tempestivamente attivato le pattuglie in servizio in quell’area ed hanno al contempo istruito con precise indicazioni telefoniche la donna circa le strade da percorrere facendo sì che la corsa dell’uomo si infrangesse nella rete tessuta dai Carabinieri. > Assunto il controllo della situazione e data la delicatezza della stessa, gli uomini dell’Arma -anche al fine di tutelare la riservatezza delle persone coinvolte- hanno accompagnato la coppia presso gli uffici del Comando Provinciale ove la donna ha coraggiosamente ricostruito tutte le persecuzioni che era stata costretta a subire da parte dell’ex marito, sporgendo una dettagliata ed accorata denuncia. > Attraverso una certosina e riservata attività investigativa, i Carabinieri hanno doverosamente accertato la veridicità dei fatti ricostruendo date, luoghi e modalità esecutive con cui si erano materializzate le singole condotte persecutorie. > Messo di fronte alle proprie responsabilità l’uomo, che al momento di essere fermato e dinanzi ai militari aveva continuato nelle minacce, è stato dichiarato in arresto per i reati di lesioni, minacce e atti persecutori. > Su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino l’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. > Questa grave tipologia di violenza ha assunto nel corso degli anni una valenza sempre maggiore. L’invito del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino è sempre quello di trovare il coraggio di denunciare e segnalare: la comunicazione e la sensibilizzazione sul problema rappresentano uno strumento essenziale per la lotta alla violenza. Proprio in tal senso la prevenzione e il contrasto di questo particolare fenomeno sono al centro dell’azione dell’Arma dei Carabinieri che in Irpinia può contare sulle 7 Compagnie e 67 Stazioni. > Presso la Caserma “Litto”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, è attiva l’“Aula protetta”, dove le vittime di violenza di genere vengono aiutate a riconquistare la dignità e la serenità perdute, denunciando i loro aguzzini: uno spazio accogliente e riservato, nel quale si possono raccontare gli abusi le violenze e le vessazioni subite. Tutto ciò, al fine di raccogliere, in un ambiente non promiscuo rispetto ai normali uffici di ricezione del pubblico della Caserma, le denunce di minori e/o di donne vittime di reati violenti o contro la famiglia. >

SERINO (AV) – LITIGA CON LA MADRE E LA COLPISCE ALLA TESTA CON UN BASTONE: 39ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Ancora un episodio di violenza consumatasi tra le mura domestiche. > È accaduto a Serino dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 39enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. > Nella serata di ieri, alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Solofra giunge la segnalazione di una lite in famiglia. Una pattuglia viene quindi tempestivamente inviata all’abitazione indicata dove un uomo, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, aveva aggredito e colpito alla testa con un bastone di legno la madre che, per le ferite riportate, ha dovuto ricorrere alle cure mediche. > Il soggetto, che già da tempo poneva in essere atti vessatori nei confronti dei familiari conviventi, anche alla presenza dei Carabinieri ha persistito nel suo comportamento furioso, per poi rinchiudersi nella sua camera da letto. > Invitato dai Carabinieri ad aprire la porta e a mantenere la calma, per tutta risposta l’esagitato ha dapprima inveito verbalmente contro i militari per poi repentinamente passare senza soluzione di continuità alle vie di fatto, scagliando delle suppellettili contro gli operanti: ed è stato solo grazie alla loro prontezza di riflessi che l’azione non ha prodotto ben più gravi conseguenze. > Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, il 39enne è stato condotto in Caserma e dichiarato in stato d’arresto, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino che ne disponeva il trasferimento presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. >


MERCOGLIANO (AV) – RUBA COSTOSI CAPI DI ABBIGLIAMENTO: VENTENNE DENUNCIATA DAI CARABINIERI.

Furto aggravato: è il reato di cui dovrà rispondere una ventenne di Monteforte Irpino, denunciata dai Carabinieri della Stazione di Mercogliano. > Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità. > Nel corso di un servizio di perlustrazione svolto in orario pomeridiano, la pattuglia della Stazione di Mercogliano è intervenuta presso un noto esercizio commerciale del posto, dove gli addetti alla sicurezza segnalavano una ragazza sorpresa a rubare costosi capi di abbigliamento che aveva occultato nella sua borsa al fine di eludere i controlli all’uscita del negozio. > Immediatamente intervenuti, i Carabinieri hanno fermato e identificato la ventenne, di origini romene, che all’esito della perquisizione è stata trovata in possesso della merce che aveva appena rubato. > Alla luce delle evidenze emergenti dalla flagranza di reato per la predetta è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. > La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto. >

I CARABINIERI DI ARIANO IRPINO DENUNCIANO I GENITORI PER INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE AI MINORI.

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno effettuato una serie di mirati controlli presso le scuole primarie e secondarie, ricadenti nel territorio di competenza. > Le attività, poste in essere in stretta collaborazione con i dirigenti degli istituti scolastici, hanno confermato che tale fenomeno fortunatamente è poco diffuso: la quasi totalità degli studenti soggetti all’obbligo dell’istruzione frequentano regolarmente le lezioni. > All’esito delle verifiche, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno denunciato in stato di libertà due genitori che, senza giustificato motivo, omettevano di far impartire ai propri figli l’istruzione obbligatoria: a loro carico è scattato il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuti responsabili del reato di cui all’articolo 731 del Codice Penale (Inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori). >

[COVID NEWS] FLUMERI: NIENTE LEZIONI IN PRESENZA IN GENNAIO 2021

[COVID NEWS 24-01-2021]Nuova ordinanza del Sindaco di Flumeri Angelo Lanza. L’innalzamento del numero dei contagi da COVID-19 dovuto principalmente all’inosservanza nel periodo natalizio, delle regole minime di sicurezza anti-COVID, da parte di alcuni, preoccupano il Sindaco di Flumeri che decide di procrastinare ancora di una settimana l’avvio delle lezioni in presenza nelle scuole della nostra. comunità.

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