L’unica cura per rasserenare l’ambiente poteva essere solo la vittoria. E da questa settimana, ne sono arrivate ben due per una Scandone che prova a carburare in vista del gran finale che l’aspetta. A questo, va ad aggiungersi la brillante nota Shane Lawal, su cui bisognerà impostare un percorso, fatto di pazienza e fiducia, dopo una degenza durata un po’ di tempo.

ECCO SHANE – Il ritorno dell’asso ex Sassari, è coinciso con una bella iniezione di entusiasmo nell’intero clan biancoverde. Il pubblico è rimasto estasiato dall’ingresso del gigante, che ha subito messo in mostra le sue doti di atletismo e, perché no, di abile passatore per i tagli dei compagni. Caratteristiche complementari a quelle di Kyrylo Fesenko, per comporre la coppia di lunghi più forte della Lega (il trio, aggiungendoci l’infortunato Hamady N’Diaye). Ma serve tempo: sarà fisiologico un calo fisico nelle settimane che verranno, le gambe saranno più pesanti e il corpo dovrà riabituarsi. La sua missione, Shane, l’ha già compiuta: l’entusiasmo ad Avellino, sembra essere tornato.

FIBA EUROPE CUP – Seconda vittoria in una settimana per la Sidigas, capace di battere, a Minsk, la squadra locale per 72-81 e mercoledì, nei quarti, affronteranno la Juventus Utena. Punti a referto per Filloy, Wells e Rich, vanno ad aggiungersi alle ottime prove di Fitipaldo e Fesenko nelle gare precedenti, confermando la grande qualità nelle mani di coach Sacripanti.

ORA VARESE – Contro la squadra di Caja, sarà importante conquistare altri due punti. Non sarà facile, anche per Avellino ha mostrato difficoltà con le compagini che corrono e muovono bene la palla. Ma serve un successo. Due punti per il morale, di una squadra che si rafforza con i successi. Due punti, per mostrarsi degna delle squadre che in questo momento guidano il torneo. Due punti, infine, perché Avellino è più forte di Varese e vincere, aiuterà a vincere e stare uniti.